Roma, 25 luglio ore 07:10NEWS – La Baviera sempre più nel mirino dei terroristi o “dei malati mentali”, come vengono oggi definiti. Così, dopo la strage dei giorni scorsi, ieri un siriano (si ignorano ancora le cause dell’assurdo gesto!) ha ucciso una donna con un machete e ferito altre due persone, sempre ieri c’è stata una forte esplosione ad Ansbach, vicino Norimberga, nelle vicinanze di un ristorante e dell’ingresso al luogo dove si teneva un concerto all’aperto nell’ambito di un festival musicale. con 2.500 spettatori, con il ferimento di 12 persone, fortunatamente nessuno grave anche se ci sono state scene di panico. Inizialmente si era pensato ad una fuga di gas ma dal sopralluogo è emerso che si trattava di un attentato posto in essere da un rifugiato siriano di 27 anni che aveva tentato più volte il suicidio e a cui era stato rifiutato l’asilo politico in Germania un anno fa, che era morto nell’attentato.
Prove sempre più consistenti confermano che si sia trattato di una “esplosione dolosa”, ha detto un portavoce del ministero all’agenzia Dpa, secondo cui “non è stato un incidente” mentre il sindaco della città, Carda Seidel, aveva escluso con i giornalisti l’ipotesi di una fuga di gas come causa dell’esplosione.
