Se non fosse tragedia, sarebbe una comica!
Roma, 9 agosto – Allo scattare del cronometro per la fine della tregua, Hamas ha ripreso a lanciare razzi su Israele.
Dopo oltre un’ora senza reagire, l’esercito israeliano, su ordine del premier Benyamin Netanyahu e del ministro della difesa Moshe’ Yaalon, ha dato il via ai raid.
Le fonti palestinesi sciorinano numeri di morti, fra i quali bambini e civili, vittime innocenti della follia umana.
Stranamente, però si parla sempre di vittime palestinesi, mai israeliane.
Mi domando: ma i razzi di Hamas, sono talmente intelligenti da saper scegliere fra militari da una parte e bambini e civili dall’altra mentre quelli israeliani sono talmente ciechi ed ignoranti da massacrare senza saper scegliere?
Oppure continuiamo a fingere di non sapere del munizionamento di Hamas nascosto nelle scuole dell’Unrwa (agenzia Onu per i palestinesi)?
La tregua: Il corridoio umanitario è sacro ed indispensabile. Ma a cosa serve la tregua se non a rifornirsi anche di armi e munizioni, se al primo secondo dal termine della tregua iniziano i lanci di missili? Allora, se si fa guerra, si deve arrivare fino in fondo, altrimenti si fanno le valigie e si torna tutti a casa perchè questo significa solo creare altri inutili morti. O una delle due parti accetta e si disarma o tutto il resto sono solo inutili chiacchiere e spreco di soldi per i politici e diplomatici che vanno in missione per cercare soluzioni alternative che si sa in partenza, se non si è “poco attenti”, che non esistono!