Roma, 22 novembre – Rispondendo a un’intervista alla tv cinese Phoenix, il presidente siriano Bashar al Assad ha precisato che è un suo “diritto” ricandidarsi, spiegando che dipenderà dai “sentimenti del popolo siriano, se mi vorranno ancora o meno”. In ogni caso, ha aggiunto, “Non si può parlare di una cosa che potrebbe accadere anche nei prossimi anni, è troppo presto”.
In relazione all’Isis, ha precisato che le sue truppe stanno riguadagnando terreno su “quasi” tutti i fronti grazie ai raid russi, spiegando che i russi “cooperano” con le forze di terra siriane, “che non possono essere dappertutto”, seguendo le loro indicazioni. Per Assad i raid russi sono più efficaci di quelli della coalizione a guida americana perché Mosca si sta coordinando con il suo governo.
Sostanzialmente, come avevamo scritto stamane, la coalizione americana con i suoi bombardamenti fa solo il ricambio delle munizioni ma senza creare danni all’Isis, cosa che invece avviene con gli attacchi russi.