Il Cairo, 14 aprile – “La Corte amministrativa dell’Egitto ha respinto un appello contro una decisione del ministero dell’Interno di espellere un cittadino libico dopo che era stata sporta una denuncia alla polizia sostenendo che fosse omosessuale. La corte ha confermato ciò che ha definito essere il diritto del ministero ad espellere stranieri omosessuali e ad interdire il loro ingresso in Egitto”.
La notizia è riportata oggi sull’autorevole quotidiano egiziano “Al Ahram”.
Con tale sentenza, si stabilisce che la polizia egiziana ha il diritto di espellere stranieri omosessuali e di impedire loro l’ingresso in Egitto.
In Egitto l’omosessualità non viene perseguita ma l’ordinanza si richiama ad un articolo della legge anti-prostituzione.