Roma, 26 giugno – Abu Suleiman al-Muwahed, questo il nome postato dai jihadisti sui social media, è l’uomo che si è fatto esplodere oggi in una moschea sciita a Kuwait City, causando la morte di 25 persone, numero purtroppo destinato a crescere per le condizioni di molti dei 202 feriti, mentre erano in preghiera nel secondo venerdì di Ramadan, bilancio
Nel comunicato, i jihadisti hanno definito la moschea come il “tempio dei negazionisti” e alcune settimane fa, altre due moschee erano state oggetto di attentato.
In Francia, si conta un morto e due feriti per un attentato compiuto in danno di uno stabilimento industriale di gas della Air Products, a Saint-Quentin-Fallavier, nell’Isere, nella regione del Rodano-Alpi, a circa 30 km da Lione. Un uomo, è entrato con una bandiera dell’Isis, aprendo i serbatoi del gas mentre un complice, con un’autovettura, si lanciava contro per farli esplodere e riuscendo ad allontanarsi. Nell’esplosione provocata, sono rimasti leggermente feriti due operai mentre gli altri 40 dipendenti sono stati evacuati.
Intanto il primo uomo, secondo la stampa francese, avrebbe decapitato il 50enne gestore di una società di trasporti con sede a Chassieu e che si trovava nella fabbrica per una consegna. La sua testa è stata trovata infilzata sulla recinzione dello stabilimento, ricoperta di scritte in arabo.
L’attentatore sarebbe stato bloccato da un Vigile del Fuoco del deposito e si identificherebbe nel 35enne Yassim Salih, già schedato per radicalizzazione perchè vicino agli ambienti salafiti nel 2006, misura non rinnovata nel 2008. Yassim Salih avrebbe effettuato in passato diverse consegne nello stabilimento attaccato.
Le forze di sicurezza francesi avrebbero identificato ed arrestato nella sua abitazione di Saint-Quentin-Fallavier, l’altro terrorista conducente dell’autovettura.
In atto, sono in corso delle perquisizioni e ci sarebbero altre persone fermate la cui posizione viene vagliata dagli inquirenti.
Il presidente francese, Francois Hollande, ringraziando pubblicamente il coraggio dei Vigili del Fuoco, ha detto: “Faremo ciò che i francesi si aspettano: sradicheremo i gruppi responsabili di queste azioni”. “La sola risposta è l’azione, la prevenzione e la dissuasione” e “non l’emozione. Non bisogna cedere alla paura”
Marine Le Pen, leader del Front National, ha dichiarato che per abbattere l’islamismo, debbono essere prese immediatamente misure forti e decisive, aggiungendo “”Adesso le grande dichiarazioni devono finire” e “che è il momento dell’azione. Nulla è stato fatto per anni contro il fondamentalismo islamico”.