Il bilancio provvisorio è di 17 morti e di circa 300 intrappolati
Ankara (Turchia), 13 maggio – Incessante il lavoro dei soccorritori in una miniera di carbone nella città di Soma, nella provincia di Manisa, a circa 250 chilometri a nord-ovest di Istanbul.
Sarebbe stato un cortocircuito elettrico la causa dell’esplosione, avvenuta a 2 chilometri dalla superficie, che ha provocato un crollo parziale della miniera stessa ed il blocco di un ascensore.
L’incendio che ne è scaturito ed il denso fumo, rallentano le operazioni di salvataggio dei 300 operai rimasti intrappolati a 4 chilometri di profondità.
Secondo fonti locali, i corpi dei minatori morti finora recuperati sono 17.