Una cantina con giare contenenti vino di 3700 anni fa scoperta in Israele

Era aromatizzato con miele e resine

Israele, 9 ottobre – (ansa) Nelle giare tracce di vino aromatizzato con miele e resine

Scoperta un’antichissima enoteca di 3700 anni fa: il rinvenimento è stato fatto in Israele in un edificio dell’età del Bronzo e ha portato alla luce grandi vasi che contenevano vini rossi e bianchi aromatizzati al miele, resine e molte altre spezie. Lo scavo realizzato da un gruppo di ricerca dell’Università Brandeis, negli Usa, e descritto su Plos One conferma il grande progresso delle tecniche di vinificazione dell’epoca.

Si tratta di 40 grandi giare, ognuna con una capacità di 60 litri, al cui interno erano custoditi vini aromatizzati con miele, resine, olio di cedro, ginepro e forse anche menta, mirtillo e cannella. Un tipo di bevanda probabilmente non troppo diversa dai vini aromatizzati che si producono ancora in Grecia e altre regioni del Mediterraneo orientale.

La cantina era parte di un palazzo nobiliare della città di Nahariya, nell’attuale Israele settentrionale, distrutto in seguito a un evento catastrofico, probabilmente un terremoto. Le caratteristiche chimiche del vino sono state ricostruite analizzando i residui con tecniche di spettrometria di massa e la presenza degli aromi suggerisce che le popolazione dell’epoca avevano già le competenze necessarie a realizzare una bevanda molto complessa e possedevano tecniche particolarmente sofisticate.

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