Ma non si parla di morti ed instabilità dei Paesi “liberati”
Washington, 5 agosto – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in occasione della cena alla Casa Bianca, rivolgendosi ai 50 capi di Stato e di governo africani, insieme ad altri numerosi ospiti, ha salutato i suoi ospiti dicendo: “Oggi stiamo facendo la storia ed è un onore avervi qui. Sono davanti a voi come presidente degli Stati Uniti, un americano orgoglioso. Ma sono qui davanti a voi anche come il figlio di un uomo dell’Africa”.
Certo che, il numero quotidiano dei morti e l’instabilità creatasi nei Paesi “liberati” dai loro “dittatori” con una grossa mano data dagli Stati Uniti, non sembra dargli ragione ma … la politica è questa ed i morti non contano più!