Un 18enne di nazionalità romena, secondo la sua versione fornita alla Polizia, stanco dei dinieghi del padre di uscire la sera, per ultimo con il fratello minore per andare al cinema, dalla cucina ha preso un coltello e, entrato in camera da letto dove il genitore dormiva, gli ha sferrato due fendenti al collo. L’uomo, benchè sanguinante, ha tentato di inseguire il figlio che si era dato alla fuga ma poi, sentendosi abbandonare dalle forze, è tornato indietro accasciandosi sul pavimento di casa.
Il giovane ha telefonato al “112” e, alla vista delle autoradio della Polizia, ha tentato di allontanarsi ma è stato notato e raggiunto dagli Agenti.
Mentre il padre veniva soccorso e trasportato in codice rosso in ospedale, dove è ricoverato in prognosi riservata, il 18enne K.B.A. , raccontava l’accaduto facendo recuperare e sequestrare i pantaloni del pigiama di cui si era disfatto buttandoli in un prato vicino casa, ed il coltello usato per l’aggressione al genitore.
K.B.A., accompagnato presso il commissariato Casilino diretto da Pasquale Fiocco, dopo gli accertamenti di rito, è stato arrestato per tentato omicidio.