Allertati da alcuni passanti tramite il “112”, sono prontamente intervenute alcune pattuglie della Polizia di Stato che, avviate le ricerche, sono immediatamente riusciti a rintracciare i malviventi, in via Amendola. I rapinatori, alla vista dei Poliziotti, nel tentativo di sfuggire alle responsabilità del loro infame e criminoso gesto, hanno tentato di liberarsi sia del coltello che del telefono, gettandoli a terra.
I due sono stati fermati e identificati per B.H. e B.A., rispettivamente di 27 e 19 anni, con vari precedenti di polizia.
Nel frattempo, la vittima è stata trasportata in ospedale in codice giallo e sottoposta ad intervento chirurgico per accertata lesione al fegato, venendo ricoverata in prognosi riservata.
B.H. e B.A., riconosciuti anche dai testi, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio.
Ancora una volta, le falle della legge italiana. Algerini, pregiudicati, perchè erano in libertà? Perchè non sono stati rimpatriati? È questa l’integrazione? C’era bisogno di accoltellare una donna per rubarle il cellulare? Violenza gratuita! Ancora una volta, il nome dell’Italia è da cancellare come meta turistica, grazie a delinquenti come quelli, come se non avessimo a sufficienza malviventi nostrani!
Ma oggi è giorno di festa… se la turista sopravviverà!