Roma, 16 gennaio 2021 – Finanzieri e funzionari dell’Agenzia delle Dogane dell’aeroporto di Fiumicino, hanno sequestrato 3 kg di cocaina purissima.
La droga era giunta su un aereo cargo proveniente dall’Equador, occultata in casette di legno di artigianato ecuadoregno, assieme a maracas e abbigliamento tradizionale.
Ingegnoso il metodo per eludere i controlli che però non aveva tenuto conto del fiuto dei cani antidroga della Guardia di Finanza.
I “finanzieri a quattro zampe”, hanno fiutato la droga nelle casette di legno, segnalandola ai conduttori che hanno esaminato l’opera di artigianato.
Nell’interno delle stesse, erano stati ricavati piccoli incavi nei quali erano state celate numerose cannucce in plastica, contenenti 3 kg. di cocaina purissima.
Le successive indagini hanno portato all’individuazione dei destinatari della merce, due cittadini italiani domiciliati nella Capitale.
La perquisizione domiciliare, consentiva il rinvenimento di 22 kg di marijuana, già confezionata in buste di cellophane e pronta per la vendita al dettaglio.
Nelle adiacenze dell’abitazione di uno degli indagati, in un’area pubblica abusivamente occupata, una nuova scoperta.
Le Fiamme Gialle trovavano una piantagione con 48 piante di marijuana, con il conseguente sequestro di ulteriori 24 kg di stupefacente.
La droga rinvenuta, qualora fosse stata introdotta sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di centinaia di migliaia di euro.
I due uomini sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia.