Gli investigatori dell’Arma coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, con servizi di appostamento durati fino a gennaio 2017 e osservazioni svolte anche con l’ausilio di attività tecniche, accertavano la veridicità delle confidenze ricevute. I Militari documentavano come gli sfruttatori con violenze e minacce costringevano le donne a consegnargli parte dei profitti della loro attività ricavandone un ingiusto profitti e dimostrando come alcuni indagati favorissero l’attività di prostituzione delle giovani donne, accompagnandole sul posto di lavoro e riaccompagnandole a casa a fine giornata. Gli uomini, due di nazionalità romena e quattro italiani, venivano compiutamente identificati.
Sulla base delle prove raccolte, la Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Velletri, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei sei indagati, ritenuti responsabili di “favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ed estorsione”, provvedimenti eseguiti nella mattinata odierna.
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Due degli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Velletri e 4 mantenuti nella propria abitazione in regime di Arresti Domiciliari.