Pubblici ufficiali, politici locali e imprenditori, 5 in tutto, sono stati arrestati stamane a Roma per concussione, corruzione ed altro.
Ad eseguire il provvedimento del G.I.P., sono stati i Carabinieri di Roma Piazza Dante e personale della Polizia Locale di Roma Capitale.
Le indagini, coordinate dalla Procura, sono scaturite da alcune denunce rese da cittadini di nazionalità cinese.
Le vittime, avrebbero subito comportamenti concussivi posti in essere dai pubblici ufficiali indagati.
Le investigazioni svolte, accertavano il comportamento illecito tenuto da un consulente d’azienda.
Per procedere alla ristrutturazione ed ampliamento di una struttura sanitaria, il consulente si era avvalso dell’opera di politici e pubblici ufficiali.
Il loro intervento, permetteva di costruire la documentazione per il buon esito della Residenza Sanitaria Assistenziale, aggirandone l’iter burocratico.
Il funzionario di Polizia Locale e un funzionario Amministrativo garantivano l’emanazione di una Determinazione Dirigenziale.
Tale documento, infatti, era indispensabile per la definitiva autorizzazione di ampliamento da parte della Regione Lazio.
Nel documento, veniva dissimulato il reale stato dei luoghi della clinica e dei lavori da eseguire.
In cambio, il referente della clinica aveva garantito a politici e pubblici ufficiali l’assunzione di personale all’interno della struttura sanitaria.
Il Funzionario di Polizia Locale invece chiedeva ai due politici, il ruolo di Comandante di polizia locale presso un comune dell’area metropolitana.
Nel corso dell’attività, sono state eseguite anche perquisizioni domiciliari e presso i luoghi di lavoro dei destinatari dei provvedimenti.
L’atto di P.G., veniva esteso ad altre persone che, a vario titolo, erano coinvolte nelle condotte illecite.
La documentazione sequestrata è stata posta all’esame dell’Autorità Giudiziaria.