“Associazione Culturale” cingalese all’esterno, all’interno agenzia di documenti falsi

Roma, 14 novembre 2019 – Si era presentato all’Anagrafe Centrale di via Petroselli per ottenere un cambio di residenza un cittadino del Mali, esibendo un attestato anagrafico che però ha insospettito l’impiegato dell’anagrafe, il quale ha informato gli uomini del I Gruppo Centro “ex Trevi” della Polizia Locale di Roma Capitale.
L’attività investigativa svolta dagli Agenti diretti da Maurizio Maggi, ha permesso di risalire all’ “associazione culturale” con agenzia di servizi nella zona Esquilino, di cui è presidente il 46enne P.N, cittadino di nazionalità cingalese.
Nell’ “agenzia”, i Poliziotti Locali rinvenivano e sequestravano centinaia di documenti su quali sono in corso verifiche accurate per accertare i vari casi di attestazioni false. Sono già emersi i casi di un uomo che ha chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno presentando un falso certificato di residenza, o quello di una persona che si è trovata nel suo stato di famiglia due minori che non conosceva ma anche falsa documentazione per la lavorazione di pratiche di ISEE, certificati di residenza e di ricongiungimento familiare, fino persino al rinnovo delle patenti di guida.
A carico di P.N., la Polizia Locale ha riferito alla Procura con la prima ipotesi di reato di “truffa e contraffazione”

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