Rilevata la posizione dell’antifurto, è partita la segnalazione ai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata i quali hanno individuato il posto, un’area verde recintata e chiusa con un cancello, in via Casale del Finocchio, a Roma. All’interno, un campo di demolizione auto, con parti meccaniche e di carrozzeria di veicoli che smontati.
Accertato che all’interno non vi era nessuno, i militari dell’Arma si ponevano in appostamento finchè sono sopraggiunti una donna con 4 uomini, tutti di colore. La donna apriva il cancello ed entravano nel campo. Gli uomini armeggiavano vicino ad un furgone.
Circondata la zona, i Carabinieri irrompevano nel campo, bloccandoli. L’ispezione al campo, permetteva di scoprire, all’interno di due autoarticolati e ben nascoste da materassi e alcuni mobili, due auto di lusso, una delle quali aveva generato il segnale satellitare, e un furgone, già parzialmente cannibalizzato, oltre a numerose parti di altre autovetture e furgoni.
Tutti i veicoli rinvenuti sono risultati oggetto di furto, denunciati nei mesi scorsi.
I Carabinieri hanno anche trovato un dispositivo elettronico, capace di decodificare i codici di apertura e accensione dei veicoli e numerosi attrezzi, utilizzati per il taglio e lo smontaggio dei mezzi.
La donna, 21enne, e i quattro uomini, di età compresa tra i 23 e i 37 anni, tutti di nazionalità nigeriana e con precedenti, sono stati fermati con l’accusa di “riciclaggio in concorso”.
Tutto il materiale e l’area verde sono stati sequestrati.
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Gli arrestati sono stati portati in carcere, a Regina Coeli gli uomini e la donna a Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.