Roma, 30 maggio – Mentre stava attendendo alla fermata metropolitana “C” di Torre Maura per recarsi a scuola, un minore veniva avvicinato da un uomo il quale con banali argomenti, cercava di riscuotere la sua simpatia, rivolgendogli poi domande personali. Poichè il ragazzo non
cascava nella trappola, provava vanamente di offrirgli del danaro. Al diniego del minore, l’uomo lo afferrava con entrambe le mani dandogli un vero e proprio bacio, allontanandosi.
Il ragazzo, ripresosi dalla disavventura occorsagli, accompagnato dalla madre, si rivolgeva al Commissariato Casilino, diretto dal dott. Luigi Mangino, denunciando l’accaduto.
Gli investigatori, sulla base della precisa descrizione dell’uomo, predisponevano degli appostamenti presso la fermata della metro dove era avvenuto l’approccio fin quando, alcuni giorno fa, gli agenti notavano una persona i cui connotati corrispondevano perfettamente alla descrizione fatta dal ragazzo. L’uomo si dirigeva verso un gruppo di ragazzini ed iniziava a parlottare con loro al chiaro fine di adescarli. L’individuo, voltandosi, notava la presenza degli agenti quindi interrompeva bruscamente la conversazione tentando di allontanandosi con passo veloce ma veniva raggiunto dai poliziotti che lo bloccavano accompagnandolo in Commissariato.
Negli Uffici, veniva identificato per S.G. di 53 anni, italiano. A suo carico, emergeva che già in passato era stato sorpreso a masturbarsi seduto su una panchina di un parco giochi per bambini, peraltro prospicente ad una scuola elementare e per l’infanzia, motivo per il quale era stato sottoposto alla misura della libertà vigilata.
S.G. veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria la quale, concordando con le risultanze investigative degli agenti, emetteva nei suoi confronti una misura cautelare che veniva eseguita nella giornata di ieri.