Borseggiatrice da Guinness dei primati: 25 anni di età ed arrestata 44 volte.

Sbaglia lei o sono le maglie legislative a istigarla?
Roma, 24 aprile 2017  – Gli attenti  Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale, comandata dal Luogotenente Ivano Coco,   in servizio preventivo antiborseggio a bordo della metropolitana, notavano la presenza a bordo del convoglio di due giovani donne. Avvicinatele,  sentivano la più anziana che spiegava alla più giovane le tecniche “operative” sul borseggio, dandole i  consigli professionali.  Poi, dalla teoria, si passava alla pratica, derubando del portafoglio un turista tedesco.
Giunti alla fermata Termini, i Carabinieri intervenivano arrestandole e, dopo le formalità di rito, riconsegnavano all’ignara vittima il maltolto, consentendogli di continuare serenamente il suo giro turistico nella Capitale.
Le  arrestate venivano accompagnate in Caserma dove si accertava che le due, di 25  e 16 anni, provenivano dal campo nomadi di Via Pontina.
Gli accertamenti effettuati alla Banca Dati delle FF.PP., fornivano  dati da Guinness dei primati: la 25enne, quanto scaltra borseggiatrice, contava ben 43 precedenti specifici tutti per furti analoghi, commessi nella Capitale.
Mentre la maggiorenne veniva trattenuta in Caserma in attesa del rito direttissimo, la 16enne veniva accompagnata al centro di prima accoglienza per i minori di via Virginia Agnelli.
 
Ora, ritornando alla mente parole udite nel lontano 1972 da un minorenne delinquente, che ha concluso la sua giovane vita ucciso in un regolamento di conti: “Mi hanno arrestato 4 volte e non mi hanno mai fatto niente. Che vordì? Che ciò rraggione io, no?”, la domanda sorge spontanea. Allora, se la 25enne insegnante, in così breve periodo, è stata arrestata 43 volte e, nonostante ciò era ancora  in libertà per essere arrestata la 44a volta, non è che a sbagliare siano stati i Carabinieri arrestando una primatista mondiale? 

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