Brindisino, dopo una banale lite, tenta di uccidere la convivente e fugge. Arrestato
Roma, 15 ottobre 2019 – M.F., 37enne di Brindisi, ma residente a Roma nel quartiere Fleming, ai primi di ottobre, dopo una banale lite con la convivente, afferrava con una mano la donna per la gola e con l’altra mano le spingeva un cuscino sulla faccia fino quasi a farle perdere i sensi. Le urla di terrore lanciate dalla vittima, allarmavano i vicini che provavano a citofonare, interrompendo così l’azione delittuosa e mettendo in fuga il violento.
Gli uomini della Polizia di Stato del commissariato Ponte Milvio, diretto da Antonio Soluri, intervenuti nell’immediatezza, ricevevano la denuncia della donna che aveva già subito in precedenza atti di violenza da parte del compagno, raccogliendo le testimonianze dei condomini ed informavano la Procura che assumeva la direzione delle indagini.
Sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori, il Gip emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di M.F, contestandogli i reati di ‘tentato omicidio ed altro’.
M.F., che nel frattempo si era rifugiato nel brindisino, veniva rintracciato ed arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi e condotto presso il carcere della stessa cittadina pugliese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.