Roma, 29 novembre 2016 – L’Operazione “Brothers” era nata nel settembre 2011 quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Montesacro, ora comandata dal Capitano Nico Blanco e Tenente Marco Zavattaro, arrestarono uno spacciatore sequestrando 1,3 Kg di hashish.
I successivi servizi attraverso le classiche attività di osservazione e pedinamento nonché intercettazioni telefoniche, permisero di individuare gli appartenenti a quattro distinti gruppi di spaccio, cooperanti tra loro, ma esercitanti autonomamente nei quartieri periferici di Casal Bertone, Pietralata, Casal De Pazzi e Santa Maria del Soccorso. Venne identificato ed arrestato, nel novembre 2011, un uomo risultato essere destinatario, nell’ambito di un diverso procedimento penale, di ordinanza di misura cautelare in carcere, quale promotore, organizzatore e finanziatore di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti tra Spagna, Perù ed Olanda.
Nel corso della complessa attività d’indagine che ha visto indagate oltre 100 persone, i Carabinieri della Compagnia Montesacro, con le operazioni convenzionalmente denominate “Brothers” e “Brothers II”, arrestarono 25 persone sulla base di ordinanze emesse dal Gip nonchè altre 45 in flagranza di reato, tutte responsabili a vario titolo di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, procedendo al sequestro di oltre 50 kg di sostanza stupefacente, tra hashish, cocaina e marijuana, 1 pistola, avente matricola abrasa, 2 carabine, 4 bombe carta, nonché la somma complessiva di circa 50.000,00 euro in contanti, sequestrata ai pusher poiché ritenuta provento dei loro traffici illeciti.
Oggi, con l’operazione “Brothers III”, la conclusione dell’indagine.
Alle prime luci dell’alba, sono stati circa 100 i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, comandato dal Generale De Vita che, con unità cinofile, hanno dato ausilio agli uomini del Capitano Blanco per dare esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di 4 uomini romani, B.C., 36enne romano, B.E., 34enne romano, U.S. 36enne romano e N.A. 34enne romano, residenti nella periferia est della Capitale, ritenuti responsabili a vario titolo di “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti nonché produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, continuata, in concorso”. Contemporaneamente, sono scattate 15 perquisizioni domiciliari che consentivano di procedere all’arresto di D.D.F., 39enne da Roma. Nella sua abitazione, i militari dell’Arma rinvenivano e sequestravano 143 g di cocaina, già suddivisa in dosi, 477 g di hashish in panetti e un bilancino di precisione mentre altre due persone sono state denunciate, in stato di libertà, per violazione art. 73 d.p.r. 309/1990, avendo rinvenuto e sequestrato dello stupefacente e piante di canapa indiana nelle loro abitazioni.
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Gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria