Roma, 13 marzo – Continua a funzionare la truffa delle ‘chiavi cadute’. In via Ostiense, una signora romana, era appena entrata in macchina quando le si è avvicinato un uomo che, con modo cortese, bussando al finestrino, le ha detto “signora le sono cadute le chiavi”. La donna, in perfetta buona fede, è scesa per rendersi conto e prendere le chiavi che l’uomo teneva in mano, spostandosi dallo sportello. Mentre l’ignara vittima si spostava, un complice nascosto, apriva lo sportello lato passeggero dove era poggiata la borsa, rubandola e fuggendo via, unitamente al complice.
In quel momento, transitava un’autoradio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che veniva allertata dalla derubata. I militari, iniziando l’inseguimento, informavano la Centrale Operativa che inviava in ausilio i Carabinieri della Compagnia Roma EUR che in zona San Paolo, sbarravano la strada ai fuggitivi i quali si davano alla fuga a piedi. Raggiunti dai militari dell’Arma, conoscendo bene le leggi italiane e quindi la certezza della non pena, gli opponevano un’accesa resistenza ma sono stati immobilizzati ed accompagnati in Caserma.
Nel veicolo abbandonato, i militari hanno rinvenuto una borsa contenente oltre 1.000 euro in contanti e i documenti della donna derubata in via Ostiense.
I due, identificati per un colombiano di 35 anni ed un peruviano di 50 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati per i reati di ‘furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale’ e posti a disposizione della Magistratura.