Così, i militari dell’Arma si sono appostati per scoprire i coltivatori della decina di piante, ormai in pieno stato di infiorescenza, alte in media oltre i 2 metri.
I prolungati servizi di osservazione sono stati premiati quando due cugini trentenni di Monterotondo, già noti alle Forze di Polizia, sono stati sorpresi e bloccati mentre, dopo aver riempito delle taniche d’acqua da una vicina fontana pubblica, innaffiavano la coltivazione.
Le piante, estirpate, dalle quali si producono 14 kg di marijuana, sono state sequestrate per gli opportuni esami chimici, mentre i due fermati sono stati arrestati con l’accusa di “detenzione e coltivazione di sostanza stupefacente”.
Gli arrestati sono stati tradotti, uno in regime dei domiciliari presso la propria abitazione, l’altro alla casa circondariale di Roma Rebibbia, entrambi a disposizione dell’A.G. di Tivoli.