Smantellato gruppo criminale che gestiva piazze di spaccio a Tor Bella Monaca e Centocelle – VIDEO
Fra i reati contestati, anche armi e tentato omicidio
Roma, 2 luglio – Sono 9 le persone arrestate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio pluriaggravato e lesioni personali aggravate in concorso, detenzione illegale di armi, estorsione e ricettazione”.
Le indagini hanno preso l’avvio con l’omicidio a colpi di pistola di Musci Roberto,consumato a Roma – Casalotti in data 23.01.2014, per il quale a luglio 2014 vennero arrestati Orsini Giancarlo e Leoni Massimiliano, il primo esecutore materiale e il secondo quale mandante dell’omicidio.
Fra i contatti assidui del Musci, prima della morte, figuravano Lori Alessio e Bevilacqua Leonardo, romani di 24 e 30 anni, ambedue con precedenti di polizia ed abitanti nel quartiere romano di Tor Bella Monaca. Gli approfondimenti investigativi consentivano la loro esclusione nell’omicidio risultando però coinvolti,
Gli approfondimenti investigativi sul conto del Lori Alessio facevano emergere come questi e il fratello 30enne Fabrizio, fossero attivi unitamente ad altri sodali nella gestione di una florida attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti che avevano “spostato” da Tor Bella Monaca a Centocelle in quanto nel loro quartiere le piazze di spaccio erano tutte occupate e non vi erano “spazi” disponibili (Estratto di conversazione ambientale: “lo so lo so, però le piazze giù da noi già sono occupate Fabbrì, che fai la piazza d’erba? Dove vai per tetti?”).
In un appartamento-magazzino di via dei Castani, nel popolare quartiere di Centocelle, i fratelli Lori unitamente a Repole Tiziano cl. 1988, Lemma Manolo cl. 1988 e un cittadino albanese al momento irreperibile, avevano costituito la base di smercio di cocaina, hashish e marijuana, droga reperita dagli albanesi.
Dalle indagini, emergeva la particolare pericolosità del gruppo che circolava sempre armato, pronto ad utilizzare le armi sia da fuoco che bianche per farsi largo con violenza e minacce nel quartiere di Tor Bella Monaca e per regolare le controversie connesse con il recupero dei crediti maturati con lo smercio del narcotico.
In uno di questi comportamenti, si inquadra il tentato omicidio avvenuto a Tor Bella Monaca il 22 aprile 2014 in danno di un cittadino nord africano, ad opera di Lori Alessio e Bevilacqua Leonardo, i quali a seguito di una lite per futili motivi, essendo entrambi armati di pistola semiautomatica, esplosero sei colpi contro il citato straniero, sparando in rapida successione ad altezza uomo. La vittima, pur ferito ad una gamba, riuscì a fuggire e in sede di denuncia, disse che a colpirlo
erano stati due suoi connazionali, da lui non conosciuti, che avevano tentato di rapinarlo. Dalle intercettazioni eseguite dai Carabinieri di via in Selci, è emerso come a sparare furono il Lori e il Bevilacqua, peraltro animati da motivi di odio razziale.
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno eseguito numerosi sequestri di droga e armi da fuoco a riscontro delle risultanze emergenti dalle intercettazioni.
Delle persone arrestate, 7 sono state associate al carcere di Regina Coeli e 2 agli arresti domiciliari.
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