Così, quando ieri sera è giunta una chiamata al “112” segnalava la presenza di una donna in atteggiamento sospetto e con degli stracci in mano, in un terreno incolto limitrofo al bosco in località Fontana Fresca, è stato immediato l’intervento dei Carabinieri delle Stazioni di Bellegra e quelli di Affile, che gravitavano nella zona. I Carabinieri giungevano in tempo per dare l’allarme per un principio di incendio, divampato in più punti, nell’area segnalata telefonicamente.
Sopraggiungeva tempestivamente altro personale dell’Arma che, coadiuvato dall’intervento di volontari abitanti nella zona, con mezzi di fortuna riuscivano a domare le fiamme che già avevano interessato un fronte di circa 200 metri, prima che queste potessero propagarsi ulteriormente diventando così ingovernabile. Intanto i Militari delle suddette Stazioni, con sagace attività investigativa, riuscivano a identificare la persona segnalata che si era rifugiata in casa, un’abitazione poco distante dal luogo dove si era sviluppato l’incendio.
L’immediata perquisizione domiciliare consentiva di trovare e sequestrare l’accendino utilizzato per accendere gli stracci utilizzati come miccia.
La donna, una 42enne del posto, veniva accompagnata in Caserma ed arrestata con l’accusa di “incendio boschivo” e dopo le formalità di rito, riaccompagnata a casa e sottoposta agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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