Fiano Romano – Smantellata famiglia di spacciatori albanesi
Rifornivano la zona Tiberina
Fiano Romano (RM), 13 novembre – Non è sfuggito ai Carabinieri della Stazione di Fiano Romano, comandata dal Maresciallo Carlo Sivoccia, il via-via di alcune persone note quali tossicodipendenti all’abitazione di una famiglia di albanesi, già noti alle Forze dell’Ordine.
Con il coordinamento del dottor Rocco Gustavo Maruotti della Procura della Repubblica di Rieti, i militari dell’Arma hanno predisposto una serie di servizi di appostamento ed osservazione durato oltre due mesi, che ha permesso di riscontrare ben 180 episodi di cessione di stupefacente, tutti avvenuti nelle vicinanze dell’abitazione di uno degli arrestati organizzata quale vera e propria centrale di spaccio tanto da essere diventato il punto di riferimento dei consumatori della zona Tiberina. Previo appuntamento il consumatore poteva recarsi e ricevere la cocaina richiesta.
Gli investigatori hanno accertato che alcuni consumatori, per non destare sospetti, si recavano a casa dello spacciatore in compagnia dei propri figli minori, o in qualche caso, pagavano le dosi di cocaina con taniche di carburante.
Gli elementi raccolti dai Carabinieri hanno consentito di documentare la responsabilità oggettiva di tre cittadini albanesi, di 20, 29 e 35 anni, legati da vincoli di parentela, sulla base dei quali la Procura ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Rieti un’ordinanza di custodia cautelare poiché ritenuti responsabili di ‘concorso nel reato di detenzione e spaccio di stupefacenti del tipo cocaina’, disponendo la custodia cautelare presso il carcere di Rieti per uno degli arrestati, mentre per gli altri due i domiciliari presso le rispettive abitazioni.
I provvedimenti sono stati eseguiti stamane dai Carabinieri operanti.
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