Concomitanti ispezioni di natura tributaria hanno dimostrato, poi, la “esterovestizione” della società FINMECCANICA FINANCE SA, controllata da FINMECCANICA SpA e con sede dichiarata in Lussemburgo, ma, di fatto, gestita e amministrata in Italia (la società è stata prima posta in liquidazione per scelta aziendale dall’attuale management e poi definitivamente cancellata dal registro delle imprese lussemburghese).
Scopo della formale ubicazione all’estero era quello di sfruttare un regime fiscale più vantaggioso.
Gli amministratori e i dirigenti pro tempore della società lussemburghese, sono stati pertanto indagati per omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, avendo occultato dal 2010 al 2015, “ricchezza” imponibile per oltre 490 milioni di euro, evadendo imposte per più di 135 milioni di euro.
Ricostruite le varie responsabilità, su delega della Procura, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, hanno notificato l’avviso di conclusione indagini a 82 persone, tra dirigenti e dipendenti di FINMECCANICA SpA (oggi LEONARDO SpA, molti dei quali nel frattempo sono andati in pensione o sono fuoriusciti dalla società), per appropriazione indebita aggravata di risorse della società e per aver realizzato un’imponente evasione di imposta attraverso la fittizia localizzazione all’estero di una società del gruppo al solo fine di evadere il fisco italiano per oltre 135 milioni di euro.
L’attuale top management di Leonardo SpA, non coinvolto nella vicenda, ha assicurato massima collaborazione.