Roma, 5 dicembre 2019 – Le delicate indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Roma congiuntamente all’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Entrate, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno messo in luce, tra l’altro, i rapporti illeciti tra un gruppo imprenditoriale della Capitale e alcuni funzionari pubblici nell’aggiudicazione degli appalti relativi alla gestione e ristrutturazione di immobili di proprietà del fondo di previdenza del MEF.
Sulla base degli elementi investigativi raccolti a carico di tre imprenditori operanti nel settore dell’edilizia, manager privati e Funzionari Pubblici dell’Agenzia delle dogane e monopoli, su richiesta della Procura, il GIP di Roma ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 10 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello Stato, nonché di reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
Il provvedimento è stato eseguito dalle prime ore di questa mattina dagli Agenti della Sezione “Anticorruzione” della Squadra Mobile.
Contestualmente, con la collaborazione dell’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Entrate, viene data esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo per un valore di oltre 9 milioni di euro.