Vicino Roma, individuata e sequestrata in aperta campagna, fabbrica abusiva di fuochi d’artificio
Sequestrata la struttura e denunciato il titolare.
Roma, 5 dicembre – Il continuo monitoraggio effettuato dagli uomini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura sulle fabbriche ed i depositi di materiale esplodente ha permesso agli agenti di individuare, nei dintorni di Civitella San Paolo, una fabbrica con relativo deposito abusivo di materiale pirotecnico, gestita da un 50enne romano.
All’operazione ha partecipato anche personale della Sezione Artificieri, la cui presenza ha permesso di operare in condizioni di sicurezza.
Dopo numerosi servizi finalizzati alla sua individuazione, la struttura è stata localizzata all’interno di una vallata nascosta da folta vegetazione, in maniera tale da non essere visibile dalla strada.
Dopo aver percorso circa 200 meri di strada sterrata, gli agenti hanno individuato una prima casupola in legno e lamiera, adibita a piccola officina, mentre proseguendo nella vallata hanno scorto una costruzione in pietra e cemento armato, le cui entrate erano chiuse da pesanti porte metalliche.
Nel corso del sopralluogo è stato rinvenuto all’interno della struttura tutto il materiale necessario per la fabbricazione di fuochi d’artificio, ovvero micce, involucri, presse, bilance, numerosissimi semilavorati inerti con miccia già inserita e numerosi mortai tutti sporchi di polvere da sparo. E’ stato rinvenuto anche materiale esplodente di particolare pericolosità, costituito da una “batteria” artigianale in metallo composta da 30 tubi cilindrici di 30 cm di altezza e 5 di diametro.
Rinvenuta anche una scatola di etichette per artifici pirotecnici, utilizzate presumibilmente per dare una parvenza di regolarità ai manufatti in caso di eventuali controlli di Polizia.
Il sopralluogo effettuato dagli agenti della Polizia di Stato ha portato alla luce gravissime lacune dal punto di vista della sicurezza, per la presenza di solventi, vernici, cavi elettrici “volanti” e presenza di residui di polvere nera in terra e su tutti gli arredi, tutti elementi la cui presenza rende molto elevato il rischio di incendi, con effetti che potrebbero essere disastrosi.
Tutta la struttura, pertanto, è stata sequestrata, mentre il materiale pirotecnico verrà distrutto.
Il titolare della struttura, al termine degli accertamenti, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di fabbricazione abusiva di materiale esplodente.