Roma, 27 settembre – A Napoli, i ladri, entrati in azione tra domenica notte e lunedì, nel Duomo di Napoli, dedicato a San Gennaro.
I ladri sono penetrati nell’ufficio del Parroco riuscendo ad asportare dalla cassaforte la somma di circa 13mila euro, costituenti le offerte elargite dai fedeli il 19 settembre in occasione della festa del Santo Patrono San Gennaro, più altri 500 euro dal locale utilizzato dal custode.
Inoltre hanno rubato un apparecchio del circuito di videosorveglianza.
Seppure si presentano con molte difficoltà, i Carabinieri stanno svolgendo le indagini e la vicenda di “questo sgarbo al Santo”, è ancora del tutto da ricostruire.
A Roma, invece, ha avuto minore fortuna un pregiudicato 53enne romano, già noto alle forze dell’ordine perché sottoposto alla sorveglianza speciale, che ha tentato di rubare nella chiesa “San Felice da Cantalice”, nell’omonima piazza nel quartiere Centocelle.
L’uomo, dopo aver forzato una porta secondaria della chiesa, era intento a forzare le cassette delle offerte quando è stato bloccato dall’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina comandata dal Maggiore Pantaleone Grimaldi che, transitando, avevano notato la forzatura alla porta. I militari dell’Arma hanno anche rinvenuto e sequestrato gli arnesi da scasso utilizzati per entrare nel luogo sacro.
L’arrestato è stato portato in caserma e posto a disposizione della Magistratura romana dovendo rispondere, oltre che di tentato furto aggravato, anche di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, che lo obbligavano alla permanenza in casa nelle ore notturne.