È accaduto in una mensa dell’università
Roma, 4 maggio – Nella notte tra il 28 ed il 29 aprile, ignoti dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’ufficio-refettorio di una ditta di ristorazione operante nella facoltà di un’università della Capitale, asportavano dalla cassaforte la somma in contanti di 11mila euro.
Sul posto per il sopralluogo giungevano i Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo, comandata dal Maresciallo Gennaro Trincone.
I militari dell’Arma, esaminando il luogo del delitto e le modalità della consumazione del reato, concentravano i loro sospetti sui due cuochi, due romani di 30 e 39 anni, incensurati.
Nel corso dell’acquisizione delle notizie, emergevano contraddizioni fra quanto dichiarato dai due cuochi. I Carabinieri, nel frattempo, ispezionando attentamente i locali, riuscivano a rinvenire e recuperare l’intera refurtiva che era stata nascosta sotto un tavolo, in un attiguo locale.
Sulla base degli inconfutabili elementi di prova raccolti a carico dei due cuochi, gli investigatori dell’Arma procedevano a denunciarli in stato di libertà per il reato di ” furto aggravato in concorso” procedendo alla riconsegna della somma recuperata, agli aventi diritto.
Continuano le indagini dei Carabinieri per accertare la presenza di eventuali altri correi.