Roma
Brillantemente risolto il giallo delle gambe di donna rinvenute nel cassonetto. Recuperato il corpo. Un fermo – VIDEO
Roma, 16 agosto 2017 – Appena risolto, in meno di 24 ore, gli investigatori della Squadra Mobile di Roma, coadiuvati dai colleghi del commissariato Villa Glori e della Polizia Scientifica, hanno svelato il “giallo estivo” relativo al rinvenimento delle gambe trovate ieri sera alle 20 da una ragazza che stava rovistando in un cassonetto dei rifiuti in via Maresciallo Pilsudsky.
Mentre alcuni poliziotti setacciavano tutte le denunce di scomparse degli ultimi giorni, altri investigatori visionavano tutte le telecamere installate nei pressi del luogo ove sono stati rinvenuti gli arti, dalle quali emergeva che un uomo nella notte tra il 14 e il 15, gettava un oggetto voluminoso nel cassonetto.
Dalle denunce, veniva estrapolata la scomparsa di Nicoletta Diotallevi, una 59enne abitante con il fratello Maurizio, 62enne, in un appartamento del quartiere Flaminio. Gli Agenti rintracciavano l’uomo che, accompagnato in Questura, fin da subito forniva dichiarazioni contrastanti.
Sottoposto ad interrogatorio dal P.M. titolare dell’indagine, Diotallevi Maurizio ammetteva di essere l’autore dell’omicidio e del tentativo di occultamento del cadavere della sorella. Il delitto sarebbe avvenuto per motivi familiari, indicando dove si trovavano le altre parti del corpo sezionato, che venivano rinvenuti, e recuperati, avvolti in un sacco in un cassonetto di Via Guido Reni.
Al termine dell’interrogatorio, il P.M. emetteva un decreto di fermo che è stato notificato all’indagato e che dovrà essere convalidato nei prossimi giorni da parte del G.I.P. del Tribunale di Roma.
{youtube}GEI-jEPrbPk{/youtube}