Roma, 31 gennaio – Comitiva di turisti giapponesi nella Capitale, che diventano obiettivo appetibile per tre magrebini i quali li seguono a distanza. Giunti all’interno un esercizio commerciale nella vicina Piazza della Repubblica, nei pressi della Stazione Termini, i tre, individuato un turista leggermente staccato dal gruppo, fingendo una distrazione ed utilizzando una sostanza cosmetica imbrattante, gli insudiciano la giacca.
Prodigandosi in tutti i modi per scusarsi e “ripulire” l’indumento della vittima di turno, ripuliscono il malcapitato anche del marsupio contenente carte di credito ed una cospicua somma di denaro.
Immediata la fuga e, per festeggiare, salgono a bordo di un taxi. Ma la loro euforia finisce quando gli Agenti della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo Roma Termini, diretti dal Dott. Emanuele Fattori, che li avevano tenuti d’occhio, li bloccano facendoli salire su un altro “taxi” spesato dallo Stato Italiano, ma con la scritta Polizia.
I tre malviventi sono stati arrestati per ” furto aggravato in concorso” e posti a disposizione della Magistratura.
La Polizia segnala che la particolare tecnica usata per eseguire il furto è piuttosto ricorrente e si incentra proprio sull’uso di uno spray contenente fondotinta o altra sostanza imbrattante, che costituisce poi la scusa per distrarre le vittime e derubarle.