Roma, 27 giugno – Sabato sera, una somala al settimo mese di gravidanza, aveva conosciuto due giovani romeni i quali l’avevano invitata a bere qualcosa con loro, quindi l’avevano convinta a seguirli all’interno di un istituto scolastico di via Conte Verde, nel quartiere Esquilino.
Giunti all’interno, i due uomini la costringevano ad avere rapporti sessuali con loro.
Le sue urla di richiesta di aiuto sono state sentite da un residente che ha telefonato al “112”. Immediato l’intervento di un’autoradio del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Roma. I militari dell’Arma, scavalcato il cancello, muniti di torcia, iniziavano le ricerche all’interno della scuola, coadiuvati da un equipaggio della Polizia di Stato del Commissariato Esquilino, prontamente intervenuta in ausilio.
In un sottoscala, su un giaciglio di fortuna, veniva trovata la donna che gridava mentre due uomini erano riversi, nudi, su di lei.
Fattili rivestire, i due venivano bloccati mentre la giovane donna, finalmente libera, è stata fatta accompagnare al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni per un controllo sul feto che, per fortuna non avrebbe subito danni.
I due romeni, ambedue di 29 anni e con precedenti penali, sono stati arrestati per rispondere di “violenza sessuale in concorso” e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.