Così, dopo aver superato indenne la barriera casse senza pagare, l’uomo è stato fermato dagli addetti alla sicurezza inventariale che avevano fatto intervenire i Carabinieri della Compagnia Montesacro.
I Carabinieri, rinvenivano addosso all’uomo i liquori, il cui valore era di circa 400 euro, che venivano riconsegnati al responsabile del negozio mentre lo straniero veniva accompagnato in Caserma.
Dal consulto della banca dati in uso alle Forze di Polizia, emergeva che il cittadino romeno, fra l’altro, era stato arrestato, sempre per furto, il 31 dicembre 2015 in zona San Paolo ed il 10 gennaio per aver rubato merce per oltre 200 euro in Viale Trastevere.
Così, l’individuo è stato arrestato nella certezza della non pena italiana, con l’umiliazione delle Forze dell’Ordine che vedono gli arrestati rilasciati, dopo aver commesso reati, senza scontare un giorno di carcere.
Ma, esaminando attentamente, anche se è il legislatore a fare le leggi, quanto legiferato, non costituisce un’istigazione a commettere reati e quindi, un concorso nel reato stesso?
Misteri italiani… d’altronde i nostri parlamentari hanno altro su cui impegnarsi, non di queste “sciocchezzuole” che non li riguardano, avendo loro le scorte….