Roma, 6 febbraio ore 18,30 – Un’altra vittoria delle idee di Ignazio Mario, sindaco di Roma.
Dopo i matrimoni gay celebrati dal sindaco Ignazio Marino, con tanto di regolare trascrizione (seppure contro legge – salvo sanatorie del Governo Pd!) e l’intimazione del Prefetto – ignorata – della cancellazione, il sindaco della Capitale ha deciso che nel quartiere Eur, entro il mese di aprile, sarà operativa una zona franca a luci rosse, cioè sarà possibile esercitare la prostituzione ed i clienti non correranno il rischio di essere sanzionati.
Questa storica decisione innovativa e futuristica per il bene e lo sviluppo del quartiere, è stata presa dopo un incontro tra l’assessore al Sociale Danese e il presidente del Municipio IX Santoro.
La scelta è stata condivisa da Alessandra Cattoi, assessore alla scuola, infanzia, giovani e pari opportunità del Comune di Roma, che aveva curato la campagna elettorale di Marino e diventata oggetto di contestazioni da parte dei genitori per l’introduzione dei i suoi 15 nuovi menù ispirati alle tradizioni culinarie dell’Unione Europea. Contrario invece si dichiara Stefano Pedica della direzione del Pd Lazio.
Forza Italia parla di “ghetto di degrado”.
Aspettiamo la primavera…