Roma. Ancora centri sociali violenti. Scontri alla Magliana

Nel centro sociale sequestrate mazze, bastoni, spranghe e contenitori con materiale esplodente.

Roma, 5 novembre 2016 – Si parla di fascismo ma non si finge di non sapere quale è il vero colore.

Ad una manifestazione annunciata per oggi da Forza Nuova alla Magliana con lo slogan “Roma come Goro, non passa lo straniero”, immediata la reazione “democratica” dei centri sociali con manifestazioni “antifasciste”.

Il Questore, per evitare incidenti in quanto, dall’attività informativa è emerso, con elementi concordanti e attuali,  che le fazioni di opposte tendenze politiche erano impegnate ad organizzare, non le sacrosante manifestazioni, ma piuttosto attività di resistenza con forme di contrapposizione che avrebbero creato gravi pregiudizi all’ordine e alla sicurezza pubblica, le ha vietate.

Così, quando nel primo pomeriggio, alcuni aderenti al movimento politico Forza Nuova si sono radunati in piazzale De Andrè, sono stati immediatamente allontanati dalla Polizia  senza utilizzo della forza.

Intorno alle 17, invece,  centinaia di “democratici” appartenenti al centro sociale “Macchia Rossa” sono usciti dai locali del centro, travisati con i caschi, armati di mazze, spranghe di ferro, sassi, petardi e bombe carta e  hanno aggredito le forze dell’ordine causando devastazione e saccheggio nell’intera area, disordini che,  come pure le operazioni di identificazione, sono stati videofilmati perchè   ormai sono le Forze dell’Ordine a dover portare le prove della loro innocenza.

 

 

 

 

 

Nel corso dei disordini, che hanno visto protagonisti esclusivamente gli appartenenti ai centri sociali, sono rimasti feriti 3 operatori di polizia ed un manifestante.

 

 

 

 

 

 

Poi, i funzionari di polizia presenti sul posto, sono riusciti a  riportare la situazione alla normalità mentre è al vaglio la posizione di circa 30 fermati.

La circostanza ha scatenato la reazione dei residenti, fortemente determinati a richiedere la chiusura del centro sociale.

Dopo gli scontri,  la conseguente   perquisizione presso il centro sociale Macchia Rossa all’interno del quale si erano radunati gli antagonisti per organizzare l’aggressione alla forze dell’ordine. 

Durante l’atto di polizia giudiziaria, sono state rinvenute mazze, bastoni, spranghe e contenitori con materiale esplodente. 

 

 

 

 

 

 

L’immobile, peraltro abusivamente occupato, è stato posto sotto sequestro. 

Intanto, sono in corso le operazioni di identificazione dei partecipanti alla riunione di Forza Nuova che, nonostante si siano immediatamente allontanati all’ordine del funzionario di Polizia,  saranno comunque doverosamente denunciati per aver contravvenuto al divieto disposto dal Questore.   

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