Roma, 21 febbraio – Aveva il vizio di utilizzare un telecomando per far scattare il tassametro ed aumentare il costo delle corse un 37enne tassista romano, in possesso di regolare autorizzazione del Comune, ma una corsa gli è stata fatale perchè un passeggero si è accorto dell’irregolarità, sporgendo querela per ‘truffa’ presso i Carabinieri della Stazione Roma Prati.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine ed i Carabinieri hanno predisposto una serie di servizi per fermarlo mentre era in attività per le strade della Capitale.
Da un’accurata ispezione del veicolo, è venuta fuori la manomissione del tassametro a cui era stata collegata una centralina che, mediante gli impulsi di un piccolo telecomando facilmente occultabile tra due dita, era in grado di aumentare arbitrariamente l’importo della corsa da far pagare al cliente, materiale che veniva smontato e sottoposto a sequestro.
Mentre il tassista disonesto è stato denunciato per ‘truffa’, proseguono gli accertamenti per identificare eventuali altri utenti truffati.
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