A coadiuvare nell’azione criminosa Mirco Ricci, vi erano la sorella Francesca Ricci, 30 anni, la madre Palma Condemi, 54 anni e Sonia Cataldi, di 25 anni.
La riconsegna del minore sarebbe avvenuta solo dopo aver risarcito la somma del valore dello stupefacente, altrimenti il piccolo sarebbe stato ucciso, minacce ripetute più volte anche telefonicamente.
Coordinata dalla Procura della Repubblica e con l’ausilio di mezzi tecnici, gli investigatori della Squadra Mobile riuscivano a localizzare in via di Val Cannuta la zona dove il minore avrebbe potuto trovarsi prigioniero.
Gli Agenti della “I Sezione Criminalità Organizzata” e della “IV sezione Reati Sessuali e in danno di Minori” effettuavano in contemporanea tre irruzioni che permettevano di rintracciare e liberare il piccolo presso l’abitazione di Sonia CATALDI, che era in casa con il sequestrato e il figlio di quindici mesi.
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Negli altri due interventi, venivano rintracciati ed arrestati Mirco RICCI e Palma CONDEMI nonchè fermata Francesca RICCI, coinvolta anch’essa nel sequestro per aver aiutato Mirco RICCI a sequestrare il minore strappandolo alla madre.
Le quattro persone sono state arrestate con l’accusa di “sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dalla minore età del sequestrato” e poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli investigatori stanno ora svolgendo indagini anche in relazione alla presunta detenzione dello stupefacente.