Li avviava alla tossicodipendenza e poi realizzava video pedopornografici. Arrestato italiano – VIDEO

È un 49enne palermitano pluripregiudicato

Roma, 23 gennaio – Un pluripregiudicato palermitano, in libertà, avvicinava minorenni ai quali cedeva gratuitamente hashish o cocaina. Quando il minore aveva acquisito la tossicodipendenza,  approfittando anche della particolare condizione dovuta alla loro giovanissima età, di età compresa tra i 12 e i 16 anni, G.I. queste le iniziali dell’orco,  li costringeva ad avere rapporti sessuali con lui per ricevere in cambio lo stupefacente, pretendendo che i rapporti sessuali venissero filmati per creare video pedopornografici. Ciò, con la prospettiva che avrebbe portato loro  incredibili e facili guadagni con regali  di ogni sorta, del tipo motociclette e city car,

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, acquisita la notizia, svolgevano

numerosi  servizi di pedinamento e complesse attività di osservazione, supportate da intercettazioni telefoniche.  Gli investigatori riuscivano così a trovare il luogo in cui G.I. conduceva i minori, soprannominato dal gruppo la stanza “delle vernici”, risultato essere  all’interno del medesimo comprensorio, in due  piccole soffitte condominiali  di una palazzina limitrofa all’ abitazione dove abitano il malvivente ed il minore abusato, chiuse da due pesanti porte di ferro forzate.

Autorizzati dal GIP, i Poliziotti della IV Sezione della Squadra Mobile installavano un sistema di videoregistrazione nei luoghi in cui venivano consumati i reati, trovando così riscontro all’ipotesi investigativa formulata dopo i primi servizi di appostamento.

Nell’interno, squallido, erano sistemati dei bidoni di vernice sui quali G.I. preparava le strisce di cocaina da assumere e dove, successivamente, avvenivano i rapporti sessuali e le riprese video degli stessi.   

Sulla base delle oggettive risultanze investigative, la Procura richiedeva ed otteneva

un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di G.I., indagato per il reato di produzione di materiale pedopornografico e per i delitti aggravati di atti sessuali con minorenne e cessione di stupefacenti, provvedimento eseguito dagli Agenti operanti.

Alcuni dei minori coinvolti nella vicenda sono già stati ascoltati, nella giornata di ieri, in audizione protetta, confermando quanto emerso nell’indagine, altri verranno sentiti nei prossimi giorni.

La sinergia tra la locale Procura e la Squadra Mobile è stata inoltre supportata dalla Polizia Postale del Compartimento di Roma che ha partecipato alle diverse perquisizioni effettuate e che procederà all’analisi forense di tutto il materiale informatico sequestrato, al fine di poter risalire agli eventuali canali di diffusione e a tutti gli acquirenti dei video pedopornografici.

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