G.M., resosi conto delle gravi conseguenze, si allontanava velocemente, facendo perdere le proprie tracce.
Alcuni avventori del bar, notato l’uomo a terra e riverso in una pozza di sangue, richiedevano l’intervento dell’ambulanza e dei Carabinieri. R.M. veniva trasportato in condizioni disperate all’ospedale Sant’Andrea dove, a seguito delle gravi ferite riportate, decedeva nel tardo pomeriggio.
Nel frattempo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo, comandata e coordinati dal Capitano Salvatore Ferraro, coadiuvati dai militari della Stazione di Mentana, riuscivano a rintracciare e fermare M.G., rinchiudendolo nella casa circondariale di Roma Rebibbia a a disposizione dell’A.G. di Tivoli.
Per lui, ora, l’imputazione è di omicidio.
I Carabinieri indagano al fine di accertare il coinvolgimento di altre persone e l’origine del debito.