Roma, 4 Giugno – Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri stanno eseguendo, nelle Province di Roma, Rieti, Frosinone, L’Aquila, Catania ed Enna, un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Roma, nei confronti di 44 indagati a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori e altri reati.
Contestualmente, sono in corso perquisizioni a carico di altre 21 persone indagate per gli stessi reati.
I provvedimenti, che riguardano gli sviluppi delle indagini condotte dal Ros nei confronti del sodalizio mafioso facente capo a Massimo Carminati, hanno confermato l’esistenza di una struttura mafiosa operante nella Capitale, cerniera tra ambiti criminali ed esponenti degli ambienti politici, amministrativi ed imprenditoriali locali.
Le investigazioni hanno documentato, tra l’altro, il ramificato sistema corruttivo finalizzato a favorire un cartello d’imprese, non solo riconducibili al sodalizio, interessato alla gestione dei centri di accoglienza e ai consistenti finanziamenti pubblici connessi ai flussi migratori.