Roma, 22 giugno – Erano le 16 circa di sabato quando una signora di 66 anni, in Piazza Civitella Paganico, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Sopraggiungeva un’autovettura che investiva la donna ed il cui conducente, anzichè fermarsi per soccorrerla, si dava alla fuga.
La vittima veniva soccorsa con ambulanza e trasferita all’Ospedale Gemelli in condizioni che apparivano subito gravi.
Gli Agenti della Polizia Locale del III Gruppo Nomentano, rilevavano l’incidente ascoltando i testi occasionalmente presenti al sinistro i quali però non erano in grado di fornire alcun elemento se non il colore scuro della macchina.
Nonostante l’impegno degli Agenti della Polizia Locale, sul posto non venivano raccolti ulteriori elementi utili ai fini investigativi.
In ospedale, intanto, la signora, veniva ricoverata per “fratture al viso e agli arti inferiori, oltre a molti punti di sutura alla testa”, ma dichiarata fuori pericolo di vita.
Domenica sera, un Poliziotto informava il vicino comando del III Gruppo che in viale Gino Cervi era stata parcheggiata un’autovettura, di colore scuro, con danni alla parte anteriore destra. Il mezzo, era ricoperto con pellicola trasparente ed un telo di stoffa.
L’immediato intervento della pattuglia della Polizia Locale, consentiva di accertare la presenza della macchina, risultata essere una Volkswagen, colore scuro.
I Vigili, tenuto conto dei danni presentati dall’autovettura, del suo colore, della vicinanza al luogo in cui si era verificato l’incidente con omissione di soccorso in Piazza Civitella Paganico il giorno precedente, ritenevano il mezzo compatibile con quello coinvolto nel sinistro.
Informata l’Autorità Giudiziaria, il comandante del Gruppo, Dott. Ugo Esposito, procedeva al sequestro del veicolo, ricevendo delega per ulteriori indagini ancora da effettuare.
Ma ormai gli Agenti erano pervenuti all’identificazione del giovane, O.M., 28enne, che, vistosi scoperto, accompagnato dal proprio legale di fiducia, si è costituito presso i vicini Carabinieri di Nuovo Salario. I militari dell’Arma, redatta elezione di domicilio a suo carico, hanno trasmesso l’atto al comando del III Gruppo Nomentano, che ha così concluso positivamente l’indagine sull’omissione di soccorso.
Il Dottor Esposito, ha voluto ringraziare personalmente l’Agente della Polizia di Stato che, con la sua segnalazione, ha contribuito a risolvere positivamente il caso.
