Operazione “Easy Market”. Cinque le persone arrestate

Coinvolti un geometra privato e dipendenti pubblici.

Roma, 4 marzo 2021 – All’alba, personale della Polizia Locale Roma Capitale e della Polizia di Stato, hanno concluso l’operazione “Easy Market” con l’arresto di 5 persone.

Ad operare III Gruppo “Nomentano” diretto da Maurizio Sozi, insieme al personale della Squadra Investigativa del III Distretto di P.S. Fidene – Serpentara diretto da Fabio Germani.

La complessa attività investigativa, iniziata nel mese di maggio 2019 e terminata a gennaio 2021, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Pool Reati contro la Pubblica Amministrazione.

Ad avviare le indagini, gli uomini del Dottor Sozi, che avevano riscontrato sospette anomalie procedurali, da parte degli uffici comunali competenti del Municipio III del Comune di Roma, durante il biennio 2017-2018, in merito ad attività commerciali di media struttura di vendita.

La Polizia Locale, aveva infatti riscontrato che gli esercizi commerciali erano di media struttura di vendita e non di attività di vicinato.

Fattore comune, fra tutte, lo stesso tecnico di parte, un geometra privato, il quale presentava la “relativa” documentazione e relazioni asseverate agli uffici competenti del Municipio Roma III.

Le operazioni d’intercettazione ambientale e telefonica con le acquisizioni documentali,  evidenziavano l’operato del geometra privato, detto “il re delle licenze“ commerciali, da cui i dipendenti pubblici, in cambio dei loro servizi, ottenevano consulenze o, in alcuni casi, lavoro per parenti o persone di loro interesse.

Emergeva altresì che un Dirigente Medico della ASL di Roma, per l’esercizio della sua funzione, consistente specificatamente nel controllo della pratica e successiva ispezione di un supermercato, riceveva, in cambio, dal geometra privato, l’utilità consistente nell’assunzione della figlia di sua moglie presso un altro supermercato della stessa catena.

Veniva intercettato anche un Funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale, il quale addetto al controllo di attività commerciali, riceveva in cambio dal geometra privato, l’utilità consistente nello svolgimento da parte dello stesso di una pratica SCIA inerente un esercizio commerciale.

Inoltre, il geometra privato otteneva il supporto di una dipendente comunale assegnata all’Ufficio Commercio di uno dei Municipi di Roma Capitale la quale, in cambio della propria benevolenza in merito alle pratiche amministrative in carico alla stessa, richiedeva l’assunzione del figlio di una sua collega.

In ultimo, ma non di minore importanza, l’episodio che vede come protagonista il Dirigente Amministrativo apicale di uno dei Municipi di Roma Capitale. Le indagini hanno messo in luce la condotta compiacente del Dirigente nei confronti del geometra privato al fine di regolarizzare una pratica amministrativa inerente un esercizio commerciale.

La completezza delle indagini, consentiva alla Procura di richiedere ed ottenere dal GIP di Roma, 5 misure cautelari personali e interdittive, a vario titolo,  per “corruzione, concussione ed altro”.

In particolare, una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del geometra privato e l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dal Pubblico Ufficio per i quattro Pubblici Ufficiali in servizio presso tre differenti Municipi della Capitale e uno presso una ASL di Roma.

 

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