Così, da buon imprenditore, continuava la sua attività lavorativa da casa e, per favorire l’occupazione, aveva preso alle dipendenze un complice.
A far scoprire l’attività “lavorativa”, è stata la denuncia sporta al commissariato di Polizia di Ostia da un cocainomane moroso. Questi, non avendo onorato i suoi debiti, era stato minacciato dal complice di C.M.
Gli investigatori del Commissariato, identificavano rapidamente lo spacciatore e si recavano immediatamente alla sua abitazione.
Alla vista dei Poliziotti alla sua porta, C.M. ha cercato di disfarsi della droga, ma è stato bloccato. Dietro un cespuglio, in giardino, gli Agenti rinvenivano e sequestravano 100 grammi di cocaina, mentre all’interno dell’abitazione, oltre a 2000 euro in contanti, c’era tutto il materiale occorrente per confezionare le dosi di sostanza stupefacente.
Al termine degli atti di rito, C.M. è stato condotto in carcere in attesa che, processato, possa ottenere nuovamente i benefici e tornare alla sua attività imprenditoriale…
Nel frattempo, gli investigatori di Ostia, stanno lavorando per identificare il “dipendente” autore delle minacce in quanto C.M. non lo aveva messo in regola con i contributi fiscali….