Ostia. Agli arresti domiciliari per spaccio, vendeva droga da casa

Roma, 10 luglio 2017 – Era stato arrestato e condannato per spaccio di sostanze stupefacenti ma grazie alle norme del codice penale italiano, anziché in carcere, C.M. 33enne romano, era agli arresti domiciliari nella sua abitazione, con giardino, ad Ostia.

Così, da buon imprenditore, continuava la sua attività lavorativa da casa e, per favorire l’occupazione,   aveva preso alle dipendenze un complice.

A far scoprire l’attività “lavorativa”, è stata la denuncia sporta al commissariato di Polizia di Ostia da  un cocainomane moroso. Questi, non avendo onorato i suoi debiti, era stato minacciato dal complice di C.M.

Gli investigatori del Commissariato, identificavano rapidamente lo spacciatore e si recavano immediatamente alla sua abitazione.

Alla vista dei Poliziotti alla sua porta, C.M. ha cercato di disfarsi della droga, ma è stato bloccato. Dietro un cespuglio,  in giardino, gli Agenti  rinvenivano e sequestravano 100 grammi di cocaina, mentre all’interno dell’abitazione, oltre a 2000 euro in contanti, c’era tutto il materiale occorrente per confezionare le dosi di sostanza stupefacente.

Al termine degli atti di rito, C.M. è stato condotto in carcere in attesa che, processato, possa ottenere nuovamente i benefici e tornare alla sua attività imprenditoriale…

Nel frattempo, gli investigatori di Ostia, stanno lavorando per identificare il “dipendente” autore delle minacce  in quanto C.M. non lo aveva messo in regola con i contributi fiscali….

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