Roma, 5 maggio – Era di un Ente Pubblico, guarnita di scritte laterali e lampeggiante blu, l’autovettura assegnata ad un pubblico ufficio per essere impiegata nello svolgimento delle mansioni amministrative a favore della comunità.
Di fatto però, il funzionario a cui il mezzo era assegnato, la gestiva come autovettura privata.
La vicenda non è passata inosservata al Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Rieti. I Finanzieri, con una serie di pedinamenti, hanno accertato che l’uomo, il quale riveste la qualifica di pubblico ufficiale, la usava per usi privati e metodicamente per il trasferimento casa-ufficio, distante circa 30 chilometri da Rieti.
Il servizio di osservazione con pedinamento, ha dimostrato false registrazioni sui documenti di servizio ufficiali in relazione alle attestazioni sui servizi svolti ed anche alla percorrenza chilometrica.
In un caso, il funzionario che secondo la documentazione acquisita risultava essere in un determinato luogo, di fatto era a casa sua, a svolgere mansioni domestiche.
Sulla base degli elementi raccolti, i Finanzieri – particolarmente attenti nella lotta agli sprechi ed abusi pubblici – hanno denunciato il funzionario alla Procura della Repubblica di Rieti per vari reati, fra cui “truffa, peculato e falso in atti pubblici”.
