Roma, 30 settembre – La tecnologia è importante ma il “fiuto”, in senso figurato, dell’operatore di Polizia è la base della professionalità.
Così, ieri, gli Agenti della Polizia Stradale di Roma Ovest, nei pressi del casello autostradale di Maccarese sull’autostrada Roma-Civitavecchia, hanno intimato l’alt ad un camion-frigo che procedeva in direzione sud verso Salerno.
Aperto il vano posteriore dell’autoarticolato per procedere all’ispezione del carico, i Poliziotti si sono trovati dinanzi a 240 cassette contenenti prodotti ittici di vario genere ma per lo più pesce azzurro, per un peso complessivo di 2.240 kg, destinato al mercato del Sud Italia, completamente prive di etichettatura e della obbligatoria documentazione di tracciabilità, che rendevano il prodotto ittico sostanzialmente “anonimo”, in difformità alle stringenti norme esistenti a tutela del consumatore
Gli Agenti della Stradale hanno informato la Capitaneria di porto di Roma che ha prontamente inviato sul posto del personale specialistico, procedendo quindi congiuntamente, al sequestro della merce.
Il prodotto sequestrato è stato immediatamente sottoposto a verifica da parte dell’Autorità sanitaria presso il C.A.R. di Guidonia che ne ha attestato la commestibilità. Trattandosi di merce deperibile, il pesce sequestrato è stato donato in beneficienza ad alcune associazioni caritatevoli del comprensorio di Fiumicino, mentre a carico del conducente gli Agenti hanno elevato altre contestazioni amministrative, rilevate nel corso del controllo. Inoltre, gli Agenti dovranno accertare la provenienza e destinazione del prodotto intercettato.
Ancora una volta, l’attività preventiva ha consentito di mettere a segno un importante colpo nel contrasto alle illecite attività di commercializzazione di prodotti ittici, a beneficio della collettività e a tutela del consumatore.
