Due i maxi sequestri ma anche spacciatori finiti nella rete dell’Arma.
Un 44enne operaio romano, è stato fermato sul litorale romano mentre era alla guida della sua auto. Il controllo effettuato, ha permesso di sequestrare 8 borsoni, contenenti 130 kg di hashish. L’immediata perquisizione presso la sua abitazione, ha portato al rinvenimento di due potenti revolver con matricola abrasa e relativo munizionamento. L’uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre verranno svolte indagini ed accertamenti balistici sui revolver sequestrati.
Monitorando l’attività di spaccio del quartiere Tor Bella Monaca, i Carabinieri hanno fatto irruzione in una sala giochi. I militari hanno sorpreso il titolare mentre tentava di disfarsi di alcune dosi. La successiva perquisizione all’interno di una cantina, di cui questi aveva la disponibilità, ha consentito di recuperare 151,470 kg di hashish, suddivisi in 27 panetti. Anche per lui, si sono aperte le porte del carcere.
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L’ingente quantitativo di hashish, destinato al mercato illegale del litorale e della periferia est di Roma, avrebbe fruttato ai trafficanti circa 2.800.000 di Euro.
Nei vari servizi svolti in varie zone della Città, i Carabinieri hanno arrestato altre 14 persone, sorprese in flagranza di reato mentre cedevano dosi di cocaina, eroina, hashish e marijuana a giovani acquirenti, che sono stati, a loro volta, segnalati alla Prefettura. Tutti gli arrestati sono stati posti a disposizione della Magistratura.