“Operazione R9” – Dagli arresti, al sequestro dei beni patrimoniali per 3 milioni di euro
Direttore
Roma, 8 febbraio 2017 – Dopo l’imponente fase uno dell’ “Operazione R9” del 5 luglio 2016 che vide l’impiego di 500 Agenti della Polizia di Stato della Questura di Roma, diretta dal Questore Nicolò D’Angelo, con l’arresto di 37 persone del clan Cordaro di Tor Bella Monaca, dalle prime luci dell’alba gli uomini del Dottor D’Angelo stanno dando il colpo di grazia al clan, dando esecuzione alla misura di prevenzione personale e patrimoniale emessa dal Tribunale capitolino su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, a carico dei principali esponenti della famiglia, ritenuti capi e promotori dell’associazione a delinquere, ponendo sotto sequestro, ai fini della confisca, diversi beni patrimoniali tra cui case, ristoranti, pizzerie, bar e addirittura una squadra di calcio, per un valore di circa 3 milioni di euro.