Roma, 13 settembre – A.M. e G.S., una coppia romana di 54 e 57 anni, è conosciuta nel quartiere di Tor Cervara per le loro difficoltà economiche ma molti negozianti sono soliti aiutarli facendogli credito. Fra loro, il titolare di un alimentari originario del Bangladesh.
Ieri pomeriggio, la coppia entrava nel negozio ed il commerciante, considerato che l’ammontare del debito era arrivato di circa 800 euro, provava a chiedere loro il saldo del debito scatenando così l’ira dei due.
Approfittando di un momento in cui non c’erano avventori nel locale, la donna, armata di un bastone di ferro, entrava nel negozio colpendo al viso il fratello del proprietario, unica persona presente in quel momento; dopodiché iniziava a distruggere alcune bottiglie in esposizione. Il giovane tentava di reagire e nella colluttazione la donna perdeva il bastone ma riusciva ad armarsi con una bottiglia rotta e con quella continuava a minacciare il ragazzo.
Nel frattempo il suo complice, che nella fase iniziale fungeva da “palo”, apriva la cassa impossessandosi di circa 450 euro.
Dopo aver intimato al giovane di non parlare, altrimenti gli avrebbero bruciato il negozio, uscivano dal locale. In quel mentre, però, sopraggiungeva una volante della Polizia di Stato, richiesta da cittadini di passaggio.
La coppia tentava di fornire giustificazioni all’accaduto per sviare le indagini ma gli Agenti del Commissariato Prenestino, diretto dal dr. Mauro Baroni, dopo aver raccolto le deposizioni dei testimoni, verificato lo stato dei luoghi, sequestrato il bastone di ferro e la bottiglia rotta, arrestavano la donna ed il suo compagno per “rapina aggravata in concorso”.
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