Armato con un grosso coltello, B.F. è entrato in un esercizio commerciale in zona Torpignattara. Minacciando i presenti, si è fatto consegnare dalla cassiera l’incasso quindi, essendo prossimi alle festività natalizie con esigenza di regali, ha condotto la commessa nel locale sotterraneo del negozio dove si è impossessato di alcune console per giochi elettronici. Non soddisfatto, sotto gli occhi increduli di alcune clienti, prima di allontanarsi ha sottratto alla vittima anche il telefono cellulare.
Il tempo di mettere al sicuro il primo bottino, l’indefesso rapinatore ha ripreso “a lavorare”.
Ha così fatto irruzione in un vicino supermercato di via Acqua Bulicante dove, sempre sotto la minaccia del coltello, si è fatto consegnare l’incasso. Poi, B.F., da solerte “lavoratore” e nel timore di venire “truffato”, ha provveduto in prima persona a controllare e prelevare quanto era rimasto nella cassa, allontanandosi.
{youtube}tOgTe6y7c5A{/youtube}
La scena della rapina però è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza e le immagini registrate, visionate dai poliziotti del commissariato di Torpignattara diretto dal Dr. Luca Cosimati, hanno permesso di riconoscere il rapinatore, volto noto alle forze dell’ordine per analoghi reati e per la sua abilità a far perdere le proprie tracce.
Così, dopo aver informato la Procura con una dettagliata informativa, il Tribunale di Roma emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di B.F. perchè responsabile di “rapina e violazione legge armi”, provvedimento che è stato eseguito dagli Agenti del Commissariato che hanno fatto riaprire, per lui, le porte del Carcere.