Romeno litiga con la compagna connazionale e le spruzza benzina in faccia dandole fuoco

La donna è ricoverata in gravissime condizioni

Roma, 26 dicembre –  Una donna romena di 42 anni,  è stata prelevata dal suo appartamento in via Sepino in zona Casilino da un’ambulanza del 118 e trasportata all’ospedale di Tor Vergata per ustioni al volto ed al corpo.

Versando in gravissime condizioni per le bruciature di 2° e 3° grado riportate sul 25% del corpo,  la donna è stata trasferita d’urgenza e ricoverata al reparto grandi ustionati dell’ospedale S. Eugenio.

Prima di essere intubata, la romena ha dichiarato ai medici che si stavano prendendo cura di lei, che si era trattato di un incidente domestico a seguito dell’esplosione di una bombola di gas all’interno dell’appartamento dove vive con il compagno.

Personale del Commissariato Casilino e della Polizia Scientifica  si portava sul posto ma nell’appartamento non vi erano tracce di incendio nè situazione che potesse far ritenere un effetto post deflagrazione.

Nel corso del sopralluogo, giungeva il compagno della donna ricoverata, H.F., 41enne romeno, il quale, in evidente stato di ebbrezza,  dichiarava agli agenti che la compagna aveva confuso una bottiglia contenente benzina per una di vino. Poichè stava fumando, si sviluppava la fiammata che la investiva. Egli si era prodigato per spegnere le fiamme e soccorrerla.

Anche questa versione, però, appariva non veritiera con lo stato dei luoghi. Intanto, occultata all’interno dell’abitazione, i poliziotti rinvenivano una tanica bianca con del liquido infiammabile.

H.F., a questo punto, confessava agli inquirenti che a seguito di una discussione nata per problemi di gelosia con la donna, si riempiva la bocca con del liquido contenuto nella tanica quindi, come fanno gli artisti circensi,  l’aveva espulso spruzzandolo addosso alla compagna e, con un accendino, dava fuoco provocando una grossa fiammata che la ustionava.

H.F. veniva accompagnato presso il commissariato Casilino e sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria per il reato di tentato omicidio.

 

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